Mandorle e cioccolato fanno bene al cuore!
Mangiare mandorle, cacao e cioccolato fondente è una buona scelta per il cuore, oltre a soddisfare il palato. Lo dice uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association da un team della Penn State University.
Penny Kris-Etherton, prima autrice dello studio, commenta: «È importante contestualizzare questo messaggio: non bisogna mangiare una grande quantità di cioccolato e di mandorle per abbassare il colesterolo LDL. Le persone hanno a disposizione circa 270 calorie al giorno che possono utilizzare a loro piacimento, e quando vengono consumati alimenti come mandorle, cioccolato fondente e cacao come alimenti discrezionali si ottengono benefici per la salute a differenza di altri alimenti, ad esempio ciambelle o dolci industriali».
Lo studio si è concentrato sugli effetti individuali e combinati dei tre alimenti sui livelli di lipidi, apoliproteina, lipoproteina, sulla salute vascolare e sullo stress ossidativo in un gruppo di 31 adulti in sovrappeso o obesi, con colesterolo totale e LDL elevati, ma in salute.
I ricercatori hanno organizzato quattro regimi alimentari diversi, ma simili, che si differenziavano solo per alcuni alimenti. La prima dieta era quella tipica americana, nella seconda si aggiungevano 42,5 grammi di mandorle al giorno, nella terza 18 grammi di cacao in polvere e 43 grammi di cioccolato fondente, nella quarta, Infine, tutti e tre gli alimenti. Ogni 4 settimane si concludeva un ciclo alimentare, cui faceva seguito una pausa di due settimane.
I risultati migliori si sono avuti con le diete che prevedevano il consumo di mandorle. La dieta di mandorle ha prodotto una riduzione rispettiva del 4, 5 e 7 per cento del colesterolo totale, di quello non HDL e dell’LDL rispetto alla dieta base. Inoltre, ha prodotto una maggiore riduzione del colesterolo Ldl a particelle grandi e leggere. La dieta di cioccolato e mandorle ha invece ridotto l’apolipoproteina B del 5% e una maggiore riduzione delle particelle LDL piccole e dense.
In nessun caso si è registrato un effetto sui marcatori di salute vascolare e sullo stress ossidativo.